Se possiedi un drago barbuto o stai pensando di adottarne uno, sapere come distinguere un maschio da una femmina è fondamentale. La differenza tra i due sessi può influire sul comportamento, la salute e persino sull’habitat del tuo rettile.
Distinguere un maschio da una femmina di drago barbuto può sembrare complicato a prima vista, soprattutto per chi è alle prime armi con questi affascinanti rettili. Tuttavia, con un po’ di esperienza e attenzione ai dettagli, è possibile identificare il sesso del tuo drago in modo abbastanza semplice. I draghi barbuti maschi e femmine presentano caratteristiche fisiche e comportamentali diverse che, se conosciute, possono aiutarti a riconoscerli con facilità. In questo articolo esploreremo i principali metodi di identificazione sessuale, compresi gli emipeni, i pori femorali e altre differenze chiave tra i due sessi.
Caratteristiche fisiche del drago barbuto: emipeni e base della coda
Uno dei metodi più affidabili per distinguere un maschio da una femmina di drago barbuto è osservare la base della coda. Questa parte del corpo rivela indizi chiave attraverso la presenza o meno degli emipeni.
I maschi di drago barbuto hanno due protuberanze lungo la parte inferiore della coda, appena sopra la cloaca. Questi rigonfiamenti corrispondono agli emipeni, che sono gli organi sessuali maschili. Quando si guarda la coda del drago da sotto, si possono notare queste due protuberanze ai lati della linea centrale. Questo è il metodo più semplice e immediato per riconoscere un drago barbuto maschio, anche se a volte è necessario avere una certa esperienza per notare queste differenze, soprattutto nei giovani esemplari.
D’altro canto, le femmine di drago barbuto hanno una base della coda più uniforme, senza rigonfiamenti laterali. Invece, possono presentare una sola protuberanza centrale, che non è associata agli organi sessuali, ma fa parte della normale anatomia del rettile.
Pori femorali: una caratteristica maschile distintiva
Un’altra importante differenza tra maschi e femmine è rappresentata dai pori femorali. Questi pori sono piccole aperture situate lungo la parte inferiore delle zampe posteriori del drago barbuto. Si tratta di una caratteristica sessuale secondaria che si sviluppa completamente solo negli esemplari adulti.
Nei maschi, i pori femorali sono più grandi, visibili e spesso secernono una sostanza cerosa che ha la funzione di marcare il territorio o attirare le femmine durante la stagione riproduttiva. I pori femorali dei maschi possono diventare particolarmente evidenti quando il drago raggiunge la maturità sessuale, rendendoli un’indicazione chiara del sesso del rettile.
Le femmine, invece, presentano pori femorali molto più piccoli e meno pronunciati. In alcuni casi, potrebbero addirittura essere difficili da notare, soprattutto nei draghi più giovani. Questa differenza diventa più evidente con l’età, quindi osservare attentamente le zampe posteriori del tuo drago barbuto può essere un valido metodo per determinare il suo sesso.
Differenze comportamentali tra maschi e femmine dei draghi barbuti
Oltre alle caratteristiche fisiche, i draghi barbuti maschi e femmine mostrano anche differenze comportamentali che possono aiutarti a identificarli. Queste differenze sono particolarmente visibili durante la stagione riproduttiva o quando il drago barbuto si sente minacciato.
I maschi tendono a essere più territoriali e mostrano spesso comportamenti di dominanza. Uno dei comportamenti più noti è il cosiddetto head bobbing, ovvero lo scuotimento della testa, che viene utilizzato per affermare il proprio status di dominanza nei confronti di altri maschi o per attirare le femmine. Durante questi momenti, i maschi possono anche gonfiare la barba (la parte inferiore del collo) facendola diventare di un colore più scuro, quasi nero. Questo comportamento serve a intimidire potenziali rivali o a impressionare una femmina.
Le femmine, al contrario, tendono ad adottare un comportamento più sottomesso. Una delle loro reazioni più comuni è il cosiddetto arm waving, ovvero il lento movimento di una delle zampe anteriori in un gesto simile a un saluto. Questo comportamento è interpretato come un segnale di sottomissione nei confronti dei maschi o di altri draghi dominanti.
Come utilizzare la tecnica della transilluminazione
Se hai difficoltà a identificare il sesso del tuo drago barbuto utilizzando i metodi sopra descritti, puoi provare la tecnica della transilluminazione. Questa tecnica è particolarmente utile per i draghi più giovani, nei quali le differenze fisiche possono non essere ancora completamente sviluppate.
La transilluminazione consiste nel posizionare una luce forte (ad esempio, una torcia) sotto la coda del drago barbuto. Nei maschi, la luce illuminerà chiaramente i due emipeni, visibili come due ombre scure ai lati della base della coda. Nelle femmine, invece, la luce mostrerà una sola ombra centrale, priva dei rigonfiamenti laterali. Questa tecnica è sicura e indolore per il drago barbuto, ma richiede una certa attenzione e delicatezza per evitare di stressare l’animale.
Distinguere un maschio da una femmina di drago barbuto può sembrare complicato all’inizio, ma con il tempo e l’esperienza diventa un processo piuttosto semplice. Le differenze fisiche come gli emipeni, i pori femorali e la struttura della coda, insieme ai comportamenti caratteristici di ciascun sesso, sono elementi chiave per riconoscere il genere del tuo rettile. Utilizzando i metodi descritti in questo articolo, sarai in grado di identificare con sicurezza se il tuo drago barbuto è un maschio o una femmina.
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