Iguana marina: una specie affascinante delle isole Galapagos

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Iguana marina: una specie affascinante delle isole Galapagos

Le isole Galapagos, situate nell’Oceano Pacifico, sono rinomate per la loro fauna selvatica unica e diversificata. Tra le affascinanti creature che popolano queste isole vulcaniche c’è l’iguana marina (Amblyrhynchus cristatus).

In questo articolo, approfondiamo le caratteristiche e i comportamenti interessanti dell’iguana marina, esplorando i suoi adattamenti fisici, le abitudini alimentari, la riproduzione e lo stato di conservazione.

Caratteristiche dell’iguana marina: sopravvivere in un ambiente difficile

Iguana marina

Caratteristiche fisiche dell’Iguana marina. Anfibierettili.it | Foto by Canva.

L’iguana marina è una specie diversa da qualsiasi altra iguana, infatti, possiede caratteristiche che le permettono di sopravvivere nelle difficili condizioni delle Isole Galapagos. Una delle sue caratteristiche più notevoli è la sua capacità di nuotare e cibarsi sott’acqua.

Aspetto fisico

A differenza di altre iguane, l’iguana marina possiede code appiattite lateralmente, che aiutano a muoversi attraverso l’acqua con facilità. Arriva alla lunghezza di 1,2 metri, il corpo è pesante e possiede un muso ottuso, una cresta che dalla coda arriva al collo e le sue zampe gli conferiscono un aspetto goffo.

Gli artigli lunghi e affilati consentono loro di aggrapparsi alle rocce e navigare su superfici scivolose, mentre le loro potenti mascelle sono perfettamente adattate per pascolare sulle alghe marine, la loro principale fonte di cibo.

Il colore, in generale, va dal nero al grigio scuro, però in alcune zone, come l’Isola di Hood, il colore varia dal nero, rosso e arancio, inoltre, la cresta e le zampe anteriori cono verdi.

Termoregolazione dell’iguana marina

Un altro notevole adattamento dell’iguana marina è la sua capacità di regolare la temperatura corporea, che consente loro di riscaldarsi rapidamente dopo il ritorno dalle loro spedizioni acquatiche.

Darwin notò che questi rettili a differenza di altri animali acquatici, quando erano in pericolo non correvano in mare, e ipotizzò che fosse per sfuggire ai predatori presenti in acqua. Ma recenti studi hanno ipotizzato che sia proprio per via della termoregolazione e per evitare di avere un improvviso abbassamento di temperatura entrando in acqua.

Abitudini alimentari: una dieta erbivora unica

Alimentazione iguana marina

L’alimentazione dell’iguana marina. Anfibierettili.it | Foto by Canva.

A differenza della maggior parte dei rettili, che sono principalmente carnivori, l’iguana marina è un erbivoro. La sua dieta consiste quasi esclusivamente di alghe marine, che ottiene immergendosi nell’oceano e raschiando le alghe dalle rocce con i suoi denti affilati. In rari casi si nutrono anche si crostacei e insetti.

Queste alghe sono ricche di sostanze nutritive e forniscono alle iguane marine il sostentamento di cui hanno bisogno per sopravvivere nel loro ambiente povero di nutrienti. È interessante notare che l’iguana marina ha sviluppato ghiandole specializzate che filtrano il sale in eccesso dal suo flusso sanguigno, permettendole di consumare alghe senza soffrire di disidratazione.

Riproduzione: la lotta per la sopravvivenza

Riproduzione iguana marina

La riproduzione dell’iguana marina. Anfibierettili.it | Foto by Canva.

La riproduzione è un aspetto cruciale della sopravvivenza di qualsiasi specie e l’iguana marina non fa eccezione. Durante il periodo di riproduzione, le iguane marine maschi si impegnano in feroci battaglie territoriali per stabilire il dominio e ottenere l’accesso alle femmine.
Una volta che un maschio ha assicurato con successo un territorio, le femmine sceglieranno in quale territorio entrare. In questi territori i maschi formano un harem dove si accoppiano senza ricevere interruzioni si altri maschi.

Dopo l’accoppiamento, la femmina deporrà le uova in una tana scavata nella sabbia, dove incuberanno per circa tre mesi e ne usciranno piccole iguana di circa 23 cm. Una volta schiuse, le giovani iguane devono affrontare il pericolo di numerosi predatori lungo la strada, tra cui uccelli, serpenti, e addirittura gatti.

Stato di conservazione: proteggere una specie unica

Stato di conservazione iguana marina

Stato di conservazione dell’iguana marina. Anfibierettili.it | Foto by Canva.

Nonostante i loro notevoli adattamenti e la nicchia ecologica unica, le iguane marine affrontano diverse minacce alla loro sopravvivenza. Infatti, sono considerate vulnerabile dalla IUCN, con alcune sottospecie più a rischio di altre.

Le attività umane, come la distruzione dell’habitat, l’inquinamento e l’introduzione di specie invasive, comportano rischi significativi per la loro popolazione. Inoltre, i cambiamenti climatici stanno causando l’innalzamento del livello del mare e l’alterazione delle correnti oceaniche, che possono influire sulla disponibilità di cibo per questi rettili.

Si stanno compiendo sforzi per proteggere l’iguana marina e il suo habitat. Il Parco Nazionale delle Galapagos, in collaborazione con varie organizzazioni di conservazione, ha implementato misure per regolare il turismo e controllare l’introduzione di specie non indigene.

Queste iniziative mirano a preservare il delicato equilibrio dell’ecosistema delle Isole Galapagos e garantire la sopravvivenza a lungo termine dell’iguana marina.

Iguana marina: conclusione

L’iguana marina, con i suoi adattamenti e comportamenti unici, è una vera testimonianza delle meraviglie dell’evoluzione. Dalla sua capacità di nuotare e cibarsi sott’acqua alla sua dieta specializzata e alle strategie riproduttive, questa specie si è ritagliata con successo una nicchia nel difficile ambiente delle Isole Galapagos.

Tuttavia, gli sforzi di conservazione in corso sono cruciali per salvaguardare il futuro di questi straordinari rettili e preservare la biodiversità di questo straordinario arcipelago.

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