I gechi entrano in casa principalmente alla ricerca di cibo e calore. Questi piccoli rettili, spesso temuti o fraintesi, possono trovare nelle abitazioni umane un ambiente ideale per soddisfare le loro necessità quotidiane. Tuttavia, la loro presenza può essere facilmente prevenuta con semplici accorgimenti.
I gechi in casa sono attratti da vari fattori, tra cui la presenza di insetti e l’umidità. Esistono alcune ragioni principali per cui questi rettili scelgono di stabilirsi in prossimità o all’interno delle abitazioni umane. Il fenomeno è particolarmente comune nelle aree tropicali e subtropicali, dove il clima favorisce la loro sopravvivenza e proliferazione.
I gechi sono rettili innocui che spesso trovano riparo nelle case umane per una serie di motivi. Attratti dal calore, dall’umidità e dalla disponibilità di cibo, possono diventare ospiti inattesi. Se da un lato la loro presenza può sembrare sgradita, dall’altro i gechi offrono un servizio ecologico, nutrendosi di insetti fastidiosi come zanzare e mosche. È possibile evitare che entrino adottando alcune misure preventive efficaci.
Perché i gechi entrano nelle abitazioni
I gechi tendono a entrare nelle case per una serie di motivi che riguardano essenzialmente la loro sopravvivenza. Il primo fattore è la ricerca di cibo. Essendo animali insettivori, i gechi si nutrono principalmente di piccoli insetti come mosche, zanzare, falene e scarafaggi. Se in casa ci sono molti di questi insetti, i gechi troveranno facilmente delle prede da cacciare. Gli ambienti domestici che non sono perfettamente sigillati, dove la luce attira gli insetti, sono quindi particolarmente invitanti per questi rettili.
Un altro motivo rilevante è la temperatura. I gechi, essendo rettili, dipendono dal calore esterno per regolare la propria temperatura corporea. Le abitazioni forniscono luoghi caldi e sicuri dove possono nascondersi, soprattutto durante la notte o nelle stagioni più fredde. Anche i gechi amano gli spazi stretti, come dietro i mobili, in fessure o vicino a fonti di calore come gli elettrodomestici.
Un ulteriore aspetto da considerare è l’umidità. Ambienti come il bagno, la cucina o le cantine, che tendono a trattenere l’umidità, sono perfetti per la loro sopravvivenza. In particolare nelle aree costiere o tropicali, dove l’umidità è naturalmente elevata, è comune trovare gechi che scelgono le case come rifugio. Anche l’acqua stagnante, come quella dei sottovasi o dei lavelli, potrebbe essere un fattore attrattivo, perché favorisce la presenza di insetti, di cui i gechi si nutrono.
Infine, la facilità di accesso gioca un ruolo fondamentale. Case con finestre aperte, crepe nei muri o porte lasciate socchiuse possono diventare un facile punto d’ingresso per i gechi, che sono estremamente agili e in grado di passare attraverso fessure molto piccole. La loro agilità permette loro di arrampicarsi sui muri e di infilarsi nei pertugi senza difficoltà, rendendo difficile impedire loro l’accesso se non si prendono le dovute precauzioni.
Come prevenire la presenza di gechi in casa
Nonostante i gechi siano utili per controllare la popolazione di insetti, molte persone preferiscono evitare di trovarli in casa. Esistono diversi modi per prevenire l’ingresso dei gechi nelle abitazioni, la maggior parte dei quali può essere realizzata con facilità e senza costi eccessivi.
Uno dei metodi più efficaci è sigillare tutte le possibili vie d’accesso. Questo include la chiusura di eventuali crepe nei muri, l’installazione di zanzariere su porte e finestre e l’uso di paraspifferi sotto le porte. Poiché i gechi possono entrare attraverso spazi molto stretti, è importante controllare anche le piccole fessure, che potrebbero sembrare insignificanti ma potrebbero consentire loro di infilarsi all’interno.
Mantenere la casa pulita e priva di insetti è un altro passo fondamentale per scoraggiare la presenza di gechi. Se non ci sono prede, i gechi non avranno alcun motivo di entrare. L’uso di trappole per insetti, la riduzione delle fonti di luce notturna che attirano mosche e zanzare, e la chiusura ermetica dei rifiuti sono tutte misure utili per limitare la presenza di insetti, e quindi anche quella dei gechi.
I benefici della presenza dei gechi
Anche se molti potrebbero non gradire la presenza dei gechi nelle loro abitazioni, è importante riconoscere i vantaggi ecologici che questi animali portano. I gechi sono predatori naturali di molti insetti dannosi, inclusi mosche, zanzare e scarafaggi. Essi aiutano a mantenere sotto controllo la popolazione di insetti, il che può contribuire a ridurre la necessità di utilizzare insetticidi chimici, migliorando così la qualità dell’aria all’interno delle case.
Inoltre, i gechi sono completamente innocui per l’uomo. Non rappresentano un pericolo per la salute e, anzi, svolgono un ruolo importante nel bilancio naturale degli ecosistemi urbani. Alcuni studi come “Ecological Impact of Geckos in Urban Environments”, pubblicato sul Journal of Urban Ecology nel 2020, hanno dimostrato che i gechi possono ridurre fino al 30% la popolazione di zanzare all’interno di un ambiente domestico, contribuendo così a migliorare il benessere delle persone e riducendo il rischio di malattie trasmesse dagli insetti, come la malaria e la dengue.
Cosa fare se un geco entra in casa
Se, nonostante tutte le precauzioni, un geco entra comunque in casa, non è necessario farsi prendere dal panico. I gechi non sono aggressivi e non mordono. Per farli uscire, basta seguire alcune semplici indicazioni:
- Mantenere la calma e non cercare di afferrarlo direttamente, poiché potrebbe scappare.
- Spegnere tutte le luci interne e accendere una luce esterna, per attrarli verso l’esterno.
- Utilizzare un pezzo di cartone o un foglio di carta per indirizzare delicatamente il geco verso la porta o una finestra aperta.
- In alternativa, se possibile, si può usare una scatola per catturarlo senza ferirlo e poi liberarlo all’esterno.