Scinco coccodrillo: guida completa per conoscere e prendersi cura di un rettile unico

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Scinco coccodrillo: guida completa per conoscere e prendersi cura di un rettile unico

Lo scinco coccodrillo è un rettile affascinante e insolito che conquista sempre più appassionati. Scopri come si presenta, le sue abitudini e come allevarlo correttamente.

Lo scinco coccodrillo, noto anche come Tribolonotus gracilis, è un piccolo rettile dalle caratteristiche uniche e dall’aspetto corazzato che vive nelle foreste umide della Papua Nuova Guinea e delle Isole Salomone. Sebbene sia un animale ancora poco conosciuto, molti appassionati lo scelgono come animale domestico per il suo fascino e il comportamento intrigante. Grazie alla sua adattabilità e alle dimensioni contenute, lo scinco coccodrillo si rivela un’ottima scelta per chi desidera un rettile robusto e resistente. Tuttavia, per garantire il suo benessere, è importante conoscere nel dettaglio le sue esigenze, dalla dieta all’habitat domestico.

Origini e caratteristiche dello scinco coccodrillo

Lo scinco coccodrillo appartiene al genere Tribolonotus, diffuso in gran parte dell’arcipelago indonesiano. Questa specie in particolare si è adattata alle foreste pluviali, dove l’umidità elevata e le temperature costanti creano un ambiente ideale per il suo sviluppo. Lo scinco coccodrillo si distingue per il suo aspetto peculiare, con scaglie sporgenti lungo il dorso, una forma corpulenta e una colorazione che varia dal marrone scuro al nero sul dorso, mentre il ventre presenta tonalità più chiare, come il bianco panna o l’arancio.

Una delle caratteristiche più sorprendenti di questo rettile è l’orbita oculare arancione, che crea l’effetto di un “occhiale” attorno agli occhi, rendendolo unico nel suo genere. La testa, di forma triangolare, ospita anche alcune squame rigide che proteggono il collo e l’area uditiva. Inoltre, lo scinco coccodrillo possiede palpebre mobili e una lingua nera che utilizza per percepire gli odori attraverso l’organo di Jacobson, situato nel palato.

Sebbene sia un rettile robusto, è anche schivo e crepuscolare, trascorrendo gran parte del tempo nascosto sotto detriti o scavando piccole tane nel sottobosco. È un ottimo arrampicatore e nuotatore, ma preferisce rimanere sul terreno vicino a corsi d’acqua, e in caso di pericolo mette in atto strategie difensive come spalancare la bocca o persino perdere la coda.

Habitat e allestimento del terrario per lo scinco coccodrillo

Per allevare correttamente uno scinco coccodrillo è fondamentale ricreare un ambiente che rispecchi il suo habitat naturale. Dato che proviene da aree tropicali, è importante assicurare nel terrario una temperatura stabile tra i 22 e i 27°C e un alto tasso di umidità, attorno al 70% o più. La struttura del terrario dovrebbe prevedere una zona ampia e varia, con dimensioni minime di 60-80 cm in lunghezza, 40 cm in profondità e un’altezza di almeno 40 cm. Materiali come vetro e plastica sono ideali per mantenere l’umidità senza danneggiare la struttura.

Un ambiente ricco di elementi naturali rende la vita del tuo scinco più confortevole. Ecco alcuni elementi essenziali:

  • Substrato: per mantenere un tasso di umidità costante, è consigliato un substrato di fibra di cocco o torba, con uno strato di sfagno per aumentare la freschezza. Cambialo ogni sei mesi per garantire l’igiene.
  • Piante e arredamento: inserire piante vere come felci e pothos è utile per creare ripari e migliorare l’umidità dell’ambiente. Usa anche tronchi, rocce e radici, che offrono spazi per scavare e nascondersi.
  • Ciotola d’acqua: essendo un buon nuotatore, il tuo scinco apprezzerà una ciotola d’acqua profonda quanto basta per immergersi, ma anche sicura per uscire facilmente.

Assicurati di non esporre il terrario a temperature troppo alte in estate, che possono mettere a rischio la sua salute. Invece, per l’illuminazione, evita luci troppo intense o spot, optando per lampade a led o neon a bassa intensità che simulino la penombra del suo habitat naturale.

Alimentazione e integratori essenziali per uno scinco coccodrillo in salute

La dieta dello scinco coccodrillo è principalmente insettivora. Essendo un animale dalla digestione veloce, si nutre in base al proprio appetito e mostra una preferenza per cibi facili da catturare e ingerire. Gli insetti più adatti sono:

  • Camole del miele e caimani: offrono una buona fonte di grassi e proteine.
  • Grilli e lombrichi: possono essere lasciati liberi nel terrario, incentivando comportamenti naturali come la caccia.
  • Limacce e lombrichi piccoli: rappresentano una prelibatezza per lo scinco e sono utili per stimolare la sua curiosità.

Assicurati di integrare la sua alimentazione con calcio e vitamina D3, essenziali per prevenire carenze e problemi ossei. È preferibile che questi integratori siano somministrati in polvere sugli insetti, per facilitarne l’assimilazione. Sporadicamente, puoi usare anche un multivitaminico per assicurarti che riceva tutti i nutrienti necessari. Evita invece prede come blatte e locuste, che spesso risultano poco gradite allo scinco coccodrillo.

Riproduzione e cura delle uova

La riproduzione dello scinco coccodrillo avviene durante la stagione delle piogge e può essere incentivata aumentando l’umidità del terrario. La femmina depone un solo uovo alla volta, che copre con del terreno, restando nelle vicinanze per proteggerlo. La schiusa delle uova, che richiede una temperatura tra i 24° e i 27°C, avviene dopo circa 60-90 giorni. Puoi lasciare l’uovo nel terrario con la madre o incubarlo separatamente.

Come scegliere un esemplare sano e cosa evitare

Quando scegli uno scinco coccodrillo, è importante verificare che sia in buone condizioni di salute. La maggior parte degli esemplari venduti proviene dalla cattura in natura, quindi presenta alcuni rischi come parassiti intestinali o segni di disidratazione. Ecco alcuni aspetti da considerare al momento dell’acquisto:

  • Aspetto generale: lo scinco dovrebbe essere attivo, con occhi vivaci e senza segni di lesioni o macchie biancastre.
  • Peso e idratazione: evita esemplari visibilmente sottopeso o disidratati.
  • Controllo veterinario: dopo l’acquisto, è consigliabile effettuare un’analisi delle feci e una visita da un veterinario specializzato.

scinco coccodrillo

In condizioni ottimali, lo scinco coccodrillo è un animale longevo e robusto, con un’aspettativa di vita che può superare i 15 anni.

Perché scegliere uno scinco coccodrillo?

Lo scinco coccodrillo è un rettile unico, apprezzato dagli appassionati per la sua morfologia e il comportamento schivo ma affascinante. La sua natura pacifica e la resistenza alle variazioni di temperatura lo rendono adatto a chi cerca un animale che non richieda troppa manutenzione, pur offrendo un’esperienza unica.

Foto © Canva

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